Cenni storici
Inizialmente tale tecnica venne utilizzata esclusivamente a scopo diagnostico al fine di evitare inutili laparotomie esplorative, ad esempio per effettuare diagnosi in casi di sospetta appendicopatia o gravidanza extrauterina.
Negli anni settanta, la scuola tedesca di Semm (1970) e quella francese di Bruhat e Manhes aprivano all'endoscopia nuove possibilità in campo terapeutico.
I primi interventi effettuati furono per patologia annessiale (cisti ovariche, aderenze ed occlusioni tubariche) e per le gravidanze extrauterine.Migliorando lo strumentario chirurgico e sviluppandosi le tecniche di sutura fu possibile ampliare la gamma degli interventi effettuabili.
Nel 1979 Kurt Semm descriveva la prima miomectomia laparoscopica: all’enucleazione meccanica del mioma seguiva l’applicazione di punti di sutura. Negli Stati Uniti, nel 1989 Harry Reich effettuava la prima isterectomia totalmente laparoscopica.